Main Stage: il meglio del jazz mondiale a Fano Jazz By The Sea

di Emanuele Fortino

Artisti di rilievo internazionale, testimoni ed allo stesso tempo artefici di una musica in costante evoluzione sempre all’avanguardia senza mai abbandonare le sue gloriose origini. Una musica dalle mille sfaccettature dove convivono tradizione, sperimentazione, innovazione e contaminazione: tutto questo è insito nel codice genetico di Fano Jazz By The Sea che trova sfogo soprattutto nel Main Stage.

Che cos è il Main stage?

Il Main Stage è una sezione del Festival che si svolgerà prevalentemente a la Rocca Malatestiana in cui suoneranno musicisti e compositori più importanti della manifestazione, ovvero artisti con un portfolio di caratura internazionale. Artisti provenienti da tutto il mondo regaleranno un’esplosione musicale unica alla città di Fano tra il 18 e il 28 Luglio. Sarà luogo di sperimentazione dove i più grandi pionieri della musica Jazz faranno liberamente scorrere la loro creatività in direzione di nuovi orizzonti culturali con uno sguardo proteso verso il futuro pur senza trascurare le proprie origini. Nel Main stage il jazz abbraccerà la musica elettronica, il rock, la musica minimalista e la musica classica. Non sarà solo la Rocca Malatestiana lo sfondo del Main stage, infatti l’apertura sarà alla Chiesa di San Francesco, ci sarà un concerto al Teatro della Fortuna e poi una scenografica chiusura alla splendida Golena del Furlo.

10 giorni di jazz in tutte le sue forme

Ad aprire le danze del Main Stage il 18 Luglio sarà Caterina Barbieri, compositrice italiana che esplora i temi legati all’intelligenza meccanica e alla percezione orientata agli oggetti nel suono attraverso un focus minimalista, il giorno successivo andrà in scena lo spettacolo Lumiere III composto da Robert Henke. Si tratta di un concerto audiovisivo a metà tra musica elettronica e visual art realizzato su un software scritto dall’artista stesso. Con l’utilizzo di laser ad alta precisione vengono tracciate sullo schermo rapide successioni di figure astratte in totale sincronia con il suono, il tutto amplificato dall’effetto della nebbia artificiale che permette ai fasci di luce di essere ben visibili e creare una scultura tridimensionale.

A dare il via ai concerti della Rocca il 20 luglio sarà invece Terence Blanchard, ma non sarà solo: l’acclamato trombettista vincitore di un Grammy Award per la colonna sonora di Blackkklansman performerà a fianco dell’ E-collettive, formazione che batte i sentieri di un jazz elettrico con inflessi funkeggianti. ll 21 Luglio spazio al sassofonista Joshua Redman e alla sua superband che schiera Ron Miles alla cornetta, Scott Colley al contrabbasso e David King alla batteria. Il 22 luglio sarà la volta del prodigioso cantante e polistrumentista pluripremiato inglese Jacob Collier, e il 23 luglio Donny McCaslin, sassofonista che ha collaborato con David Bowie all’ultimo capolavoro Blackstar della rockstar inglese farà assaggiare agli spettatori sonorità elettroniche miste a profumi rock.

Il 24 luglio sarà un momento di musica molto fine quando la tromba di Paolo Fresu che dialogherà con il violoncello di Giovanni Sollima dando vita ad una musicalità poetica in cui le improvvisazioni spontanee prendono il sopravvento e i due artisti insieme ai due strumenti raccontano storie che partono da lontano e si riversano nell’oggi. Il 25 luglio i Portico Quartet nominati al Mercury Prize nel 2008 porteranno alla Rocca la loro musica d’ambiente, unito al jazz e la musica elettronica. Il 26 luglio musicisti cubani Omar Sosa e Yilian Canizares doneranno un’atmosfera irresistibile al gusto di jazz, musica classica, e latino.

A chiudere i concerti della Rocca il 27 luglio saranno i Gogo Penguin, gruppo rivelazione degli ultimi anni con una nomination al Mercury Prize del loro album v2.0 nel 2016. A chiudere invece il Main Stage il 28 luglio sarà una vecchia conoscenza di Fano Jazz By The Sea – Dobet Gnahorè, artista dalle doti canore straordinarie che ha inglobato nella sua musica elementi della rumba congolese, bikutsi camerunense, l’high-life ghanese, del ziglibiti ivoriano e altro ancora. Oltre a cantare in inglese e francese canta in diverse lingue africane, portando così il fascino della lontana Africa in un luogo già magico di suo come quello della Gola del Furlo.

Come accedere al Main Stage

Per avere l’accesso al Main Stage è possibile acquistare i biglietti su Liveticket oppure nei punti vendita della tua città (puoi cercare il punto vendita più vicino a te nel seguente LINK). Per ulteriori informazioni clicca qui.


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